sabato 8 agosto 2009

Tra Golpe militare e indifferenza.....


Un mese e mezzo dall'ultimo racconto....la mia "costanza" e voglia nello scrivere sono seconde solo alla mia bravura nella scrittura....Sisisi!!
Ironia a parte, questi ultimi mesi li ho passati pedalando nel cuore del centro america, El Salvador Honduras e Nicaragua. Nazioni spesso associate a violenze sociali e ricordi di guerriglie neanche tanto lontani.
El Salvador e' stato senza dubbio il posto dove maggiormente si sente la poverta', non per nulla e' in fondo alla lista dei paesi che meglio vivono. Nonostante tutto, personalmente non ho vissuto nessuna esperienza negativa!
La permanenza in questa nazione e' stata breve e solo di passo, avendo solo 90 giorni di permesso per le quattro nazioni centroamericane ho deciso di dedicarne la maggior parte al Guatemala e al Nicaragua.
Dalla spiaggia della Libertad, nella costa pacifica del Salvador, incontro Owen, un americano in bici per il centroamerica, con il quale viaggero' assieme fino in Nicaragua. Lo stesso giorno apprendiamo dai media locali che in Honduras e' avvenuto un Golpe Militare, con conseguente limitazione di alcuni diritti fondamentali della popolazione. A pochi giorni di cammino dalla frontiera i dubbi sull'entrare o meno in Honduras diventano sempre piu' insistenti.
La realta' non e' cosi drammatica come i media raccontano, pero' e' vero il coprifuoco imposto a partire dalle 18 e il divieto di qualsiasi attivita' di gruppo. Ovviamente i media locali sono stati controllati dal nuovo governo militare e i contrari o chi semplicemente racconta l'opinione internazionale con le accuse al metodo militare e' stato oscurato e imbavagliato. Cosi gli Honduregni non hanno assolutamente idea di cosa pensino ne di come si stiano pronunciando da tutto il mondo!!
In Honduras rimaniamo giusto il tempo di percorrere le due tappe che ci separano dalla frontira Nicaraguense. Lontani dalla capitale e dai focolai di proteste non si percepisce nessun disagio ne pericolo, pero' le conseguenze economiche e sociali si fanno sentire gia' dal primo giorno, specie nei posti di frontiera, dove il flusso commerciale e turistico subisce un calo incredibile...come sempre quindi chi piangera' le conseguenze di queste assurde e violente forme di acquisire il potere saranno i poveri e le classi sociali piu' deboli. Del resto la Storia Centro-Sud Americana e' sempre stata cosi... In questi casi questa forma di "Democrazia" stranamente fa comodo e non scalfisce minimamente gli Stati Uniti.. qui le dittature, ovviamente meno che Cuba e il nuovo governo Venezuelano, sembrano essere sane e corrette!! Rendere omaggio al padrone e servirlo da fedeli sottomessi e utili al fine americano non fa nascere nessun desiderio di democrazia o giustizia nel popolo a stelle e strisce....dal mio punto di vista poi c'e' anche il nuovo golpista di turno che e' Italiano!!! E vaiiiii!!
Pochi giorni come dicevo in Honduras ed eccomi in Nicaragua. Qui penso di fermarmi parecchio tempo, oltre a voler incontrare un viaggiatore Italiano che mi ha invitato nell'Isola di ometepe ho intenzione di fermarmi nuovamente per fare servizio e conoscere un po' di piu' la realta' di questa terra, che parla di mezzo secolo di dittatura della famiglia Somoza...che racconta di Sandino, ucciso per liberare dagli americani la sua gente e dei Sandinisti che 50 anni dopo riescono a dare un minimo di luce ad una nazione completamente distrutta. La realta' continua ad essere drammatica...tasso di analfabetismo e poverta' rimangono tra i piu' alti del continente!!
La prima parte in Nicaragua e' stata solo in strada e mi ha portato nel sud, ad Ometepe appunto. Dopo pochi giorni in questo angolo di paradiso dove il tempo si e' fermato, decido di ritornare indietro di un paio di km grazie a degli amici che ho conosciuto in messico e con i quali pensiamo di fare un periodo assieme e dedicarci al sociale nei dintorni della citta' coloniale di Granada.
Dopo esserci incontrati e aver trovato un centro interessante, gestito da un Catalano eccezionale, un uomo che mette oltre al cuore e all'anima tutto se stesso verso gli altri, decidiamo di fermarci per un periodo indefito in questa citta'. Qui saro' testimone di una delle esperienze piu' assurde che ho mai vissuto e che credo condizionera' il resto della mia vita!!
Il giorno in cui dovevamo vederci con Antonio per la prima volta, il catalano che gestisce il centro, nasce un problema e ci fa slittare al giorno seguente l'incontro. Avendo incontrato in mattinata alcuni volontari di altri centri e amici da poco conosciuti che andavano in una laguna a passare la giornata, decidiamo di raggiungerli per non passare il giorno a non far nulla..
Arriviamo sulla sponda del lago grazie ad un passaggio e li un amico fa una battuta su quale lato scegliere se il destro o il sinistro...con conseguente risposta da parte di un altro: "Io quando non so dove andare scelgo sempre a sinistra"
- In questo momento sento un brivido e racconto a tutti la mia esperienza di qualche anno fa, praticamente iniziata con le stesse parole... esperienza in cui io e la mia compagna di allora ci salvammo la vita nella spiaggia di pollara, a Salina nelle isole eolie. Dopo uno scambio di battute praticamente uguali io quel giorno, per una strana sensazione decisi di andare a destra e di "snobbare" l'altra parte della spiaggia dove andavamo normalmente. La spiaggia di Pollara e' una meraviglia dell'isola e credo dell'intero mondo...(per chi ha visto il Postino, Troisi-Cucinotta, sa di cosa parlo) una lingua di spiaggia di un centinaio di matri lunga e poche decine larga protetta da una maestuosa parete verticale, unico accesso una scalinata naturale scolpita nella roccia. Ecco quel giorno dopo aver fatto un bagno e con uno splendido tramonto a farci da cornice avevamo da pochissimo iniziato a fare l'amore quando iniziamo a sentire piccoli grani di roccia cadere vicino a noi e neanche il tempo di capire che stesse passando sentiamo un forte rumore e in pochi secondi una nube di polvere copre interamente il lato "sinistro" della spiaggia, dove sempre noi andavamo!!
Da quel giorno la spiaggia di pollara e' vietata grazie all'esperienza che personalmente ho vissuto e alla denuncia della madre della mia compagna..mentre noi due siamo ancora vivi..anche se ognuno per strade differenti..:-))
Sulla sponda della laguna Apoyo sento esattamente la stessa strana sensazione e tutti mi prendono in giro e decidono di andare a......Sinistra!!
Camminiamo un po' e arriviamo in una spiaggia dove possiamo fermarci, non abbiamo ancora incontrato gli altri ma decidiamo lo stesso di fare un bagno li dove eravamo...il tempo di togliere la maglietta e sono gia' dentro l'acqua, come sempre faccio la prima cosa e' di immergermi e nuotare sott'acqua fin dove posso...dopo di che una volta fuori un paio di bracciate per ogni stile e normalmente sono diverse centinaia di metri lontano dalla riva...inizio cosi a nuotare verso la riva dove i miei amici stavano per entrare quando in lontananza inizio a vedere gente che gesticola e che fa segni strani..che da lontano non capisco...quasi giocando non percepisco ancora il momento e mi avvicino un po' per cercare di ascoltare cosa dicano e inizio a capire che qualcosa non va bene, sempre piu' vicino mi rendo conto che stanno chiamando aiuto perche' qualcuno si trova nel fondo del lago...inizio a darmi dell'idiota a non aver capito da subito cosa stesse succedendo e mi dirigo con tutte le mie forze verso il punto, li mi immergo e inizio a vedere la figura di un ragazzo steso sul fondo a circa 7-8 metri di profondita' e con la corrente che tenta di tirarlo nel fondo del lago. Riemersi entrambi mi avvicino alla riva e stanco mi accorgo come nessuno di loro stesse provando a darmi una mano o solamente stia dando importanza a cosa e' successo..
I primi e gli unici a farlo sono i miei amici che nel frattempo mi hanno raggiunto, proviamo inutilmente a rianimare il povero ragazzo, ne la respirazione ne il massaggio cardiaco riescono a cambiare il destino di chi ormai non era piu' con noi.
Con il passare dei secondi inizio a rendermi conto di come il tutto fosse accaduto nella completa indifferenza di tutti, lo hanno visto entrare in acqua brillo e con difficolta' e non hanno fatto nulla, hanno nuotato con lui a fianco mentre era in difficolta' e non hanno fatto nulla, lo hanno visto annegare e nessuno a solo allungato un braccio per impedirlo, a qualcuno e' anche sembrato opportuno scattare qualche foto mentre annegava, e' rimasto per una decina di minuti li nel fondo prima che qualcuno si decidesse a chiamare aiuti e dopo tutto, come se non bastasse il corpo di questo ragazzo appena maggiorenne e' rimasto li per quasi due ore come fosse un oggetto, la gente giocava scherzava, faceva il bagno o prendeva il sole come se il suo cadavere non fosse li, gli unici ad essere scossi sembravamo essere io, e il suo amico che non ha potuto far nulla perche' non era con lui e perche' non sapeva nuotare...il resto molto oltre l'indifferenza!!
Tutta il pomeriggio la notta e il giorno seguente la mia anima e' stata messa alla prova di brutto..ho avuto duemila pensieri su come sono sndate le cose e su come sarebbero potute andare per piccolissime scelte differenti, ma la cosa che piu' mi ha colpito e' vedere come la gente si comporta, sono quei momenti in cui mi rendo conto come la societa' sia tanto cruda e superficiale, indifferente e spesso cattiva, mi chiedo se valga la pena credere in degli ideali in dei sogni e lottare per vedere cambiare le cose quando le persone che piu' soffrono per questa realta' sono le prime ad essere responsabili e a non fare nulla per cambiare le cose.. realmente una vita umana ha cosi poca importanza!!
Fortunatamente il mio modo di vivere e vedere le cose e' molto piu' forte di questo e continuo e sempre provero' a farlo a vivere per i miei sogni e i miei ideali..pero' spesso esperienze come questa metteranno alla prova ogni mio sentimento..

3 commenti:

  1. Antonio,tu sei un uomo eccezzionale per come ti conosco io e tutti quelli come me.nella vita,ci sono difficili momenti,ma tu sei in grado di superarli a pieno x la tua grande fede,l'amore x il prossimo,la felicita',la voglia.......E' sempre giusto credere in quello che si fa e che si e',enon abbandonare mai i sogni ,xche' a volte ti portano lontano al posto giusto e nel momento giusto!
    Piegati pure,ma so che non ti spezzerai mai!
    Buona continuazione....100000000000000000 e piu' baci.Lucia.

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  2. Buen amigo,
    también seguido de Turbo, estoy en Medellín, espero que tu día está lleno de éxito. Tuve el neumático trasero pegado a 30 kms, pero esta es una parte. Mis mejores deseos y que Dios acompañe a lo largo de su ruta.

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  3. ma allora dove cat-so sei arrivato???

    saluti paolo

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La strada


"Come è strano essere lontani da <>
quando la distanza è un intero continente
e non sai neanche più dove sia la casa tua
e la <> che ti resta è quella che hai in testa."
J. Kerouac